Settore alberghiero italiano in forte crescita
Nel primo quadrimestre dell’anno 2017 crescono le performance del settore alberghiero nazionale
Secondo l’analisi “Italian Hotel Monitor” di Trademark Italia, ben 8 città italiane presentano un tasso di occupazione camere (RO) superiore al 60%. Nello specifico Milano con un RO del 72,5%, Roma con un 67,5%, Firenze con 66,5% e Bergamo con 65,2%.
Si sono manifestati diversi incrementi, negli upscale (4 stelle) il Ro è pari al 62%, che rispettivamente a gennaio-aprile dello scorso anno è in aumento dell’1,8%, e il prezzo medio di camera è di 110,10 (+1,5%).
Altro fattore degno di nota è l’incremento del prezzo medio delle camere (ADR, Average Daily Rate) che ha influito maggiormente nella crescita di settore.
Gli hotel a tre stelle, grazie all’importanza della loro ricettività e diffusione, registrano un notevole aumento medio nel costo di 0,7%, con un prezzo per notte di circa 55 euro.
Per quanto riguarda la categoria 4 stelle, l’incremento è stato pari al 1,7%, soprattutto in alcune città come Napoli e Ancona (rispettivamente +3,3 e +2,5%).
Il settore alberghiero di lusso, con un prezzo medio di circa 359,4 euro a notte, è cresciuto del 2,3% rispetto allo scorso quadrimestre. Nella classifica delle città più care al primo posto c’è Venezia con un costo di 149 euro a notte, seguita da Milano con 127 euro a notte, Firenze 121 euro a notte e Roma con 114 euro a notte.